La spiaggia di Vignola Mare, o Lu Chischinagghju, chiamata in passato dai nativi, poiché veniva scaricato il carbone proveniente dall’interno, per essere imbarcato poi nelle barche a riva negli anni del dopoguerra si trova nei pressi di un villaggio, in origine di pescatori e bagnanti, che, per quanto molto vicino alla riva , non disturba, perché non ha assunto grandi dimensioni e perché ha conservato l’aspetto di insediamento semplice.All’azzurro del mare si accostano il verde della macchia e il rossastro del granito.La sabbia, dal colore leggermente rosato, è profonda e perciò soffice;il fondale marino ha un’inclinazione dapprima leggera, ed è adatto quindi anche ai bambini e alle persone poco esperte.sul lato occidentale dell’arenile si vede scorrere il tratto terminale del rio Vignola , i graniti di Punta li Francesi, una bella torre spagnola, che offre alla sommità una terrazza-belvedere con vista ampisima e, la chiesetta di Santu Silvaru, San Silverio, la cui devozione è stata portata su queste rive dai pescatori di Ponza che le hanno frequentate a lungo.